Hai un ritardo? Non fare quel test!

(Ovvero, quando fare il test di gravidanza)

Lo so che hai capito di quale ritardo parlo...

L'unico che si HA e non si FA!

Quello che fa fremere ogni donna, nel bene o nel male!

Se sei qui, spero che il tuo fremito sia di eccitazione, di speranza, di impazienza, di incontenibile entusiasmo. Anche se magari te la stai facendo addosso lo stesso!

Se invece stai cercando una gravidanza da tanto tempo, o se al contrario una gravidanza non la stai proprio cercando, o se alcune anime hanno già attraversato il tuo corpo senza fermarsi, nel tuo cuore ci saranno anche paura, ansia, cautela nel decidere se essere felice di questo primo timido segnale.

In tutti i casi, stare nell'attesa è difficilissimo: c'è bisogno di sapere, di avere conferma o smentita, subito, senza aspettare.

Anche gli strumenti a disposizione ci spingono in questa direzione e i test di gravidanza ti possono dare una risposta il giorno stesso in cui attendi la mestruazione che non è arrivata, prima ancora di avere il ritardo, se non anche qualche giorno prima.

In questo articolo voglio parlarti del mio personalissimo punto di vista su "quando è meglio fare il test di gravidanza". Leggi fino in fondo e poi fammi sapere se le mie riflessioni ti sono utili, se le condividi e se ti prenderai la pazienza di aspettare!

Di certo, ci sono circostanze in cui è appropriato eseguire un test di gravidanza molto presto rispetto alla mestruazione.

Per esempio, se devi sottoporti a interventi chirurgici o terapie farmacologiche, è bene che tu e i medici che ti hanno in cura sappiate se una gravidanza si sta sviluppando nel tuo ventre, poiché questo potrebbe determinare le scelte diagnostiche e terapeutiche: un intervento potrebbe essere rinviato, se non strettamente necessario, o riprogrammato in un momento più sicuro per la gravidanza; le terapie farmacologiche saranno sostituite, se necessario, da farmaci compatibili con la gravidanza.

Di solito, in queste occasioni, il medico tiene in considerazione la possibilità di una gravidanza in tutte le donne in età fertile: ti potrebbe suggerire di avere rapporti protetti ed evitare il concepimento se le cure cui devi sottoporti sono prioritarie per la tua salute o se già stai assumendo farmaci non compatibili con la gravidanza.

Altre situazioni che possono richiedere di sapere immediatamente se sei incinta sono le cure per la fertilità oppure quando hai già avuto diversi aborti spontanei. In entrambi i casi, il medico che ti segue saprà indicarti la tempistica e la metodologia più appropriate per eseguire il test di gravidanza. Ma soprattutto, tu che affronti queste situazioni complesse hai già un bagaglio di esperienza e di vissuti e di emozioni: la tempistica del test di gravidanza forse è meno rilevante per te, ma lo stesso ti suggerisco di continuare a leggere, per prendere consapevolezza delle dinamiche che possono attivarsi inconsapevolmente dentro di te.

Nella stragrande maggioranza dei casi, tu sei una donna adulta e sana, che ha un partner più o meno stabile e per cui un ritardo non arriva come un fulmine a ciel sereno.

Soprattutto se stai cercando una gravidanza o se non stai facendo nulla per evitarla, un ritardo mestruale è atteso e desiderato.

Ed eccoti qui: è quel giorno, quello in cui dovrebbero arrivarti le mestruazioni e il tuo istinto è quello di correre in farmacia a comprare il test di gravidanza e farlo IMMEDIATAMENTE!

FERMATI!!

Aspetta un attimo!

Respira!

Stai in questo momento!

Quantomeno finisci di leggere! ;-P

Fermati a pensare perché vuoi fare questo test subito

Ok, forse qualcuna di voi ha una delle motivazioni che ho citato prima, ma sono sicura che la maggior parte vuole solo sapere!

Senti che non puoi aspettare

Il test è già lì pronto da una settimana in attesa di questo momento

Fremi e la tua mente è come un criceto impazzito sulla ruota

Hai bisogno di saperlo ORA!!!

Ok, fai un respiro e tieniti stretta questa frenesia: è un'emozione stupenda che ti fa sentire viva e che puoi sperimentare come positiva e bellissima (Sì, anche se in passato hai già avuto degli aborti: non andare oltre, stai sull'emozione di una possibile gravidanza, prima che sulla paura di perderla)

Ora: il mio consiglio è quello di aspettare, prima di fare il test... rullo di tamburi...

UNA INTERA SETTIMANA!

No aspetta, non te ne andare indignata!! Aspetta di leggere perché secondo me questa cosa ha senso: te lo spiego subito!

Il primo motivo è E-motivo (ho fatto il gioco di parole, ahahah!)

Vabbè, intendo un motivo legato alle emozioni.

Quante volte nella vita ti capita un'emozione così intensa?

Intendo un'emozione "positiva" così intensa: se spessissimo ti incazzi come un drago non è che sia così piacevole!

Questa emozione così bella e così grande che catalizza la tua attenzione, come quando sei innamorata e non puoi fare a meno di pensare dalla mattina alla sera alla persona oggetto del tuo amore: il bello (e la sofferenza) è che non puoi vederla e sentirla 24 ore su 24 (almeno all'inizio della relazione) e quel tempo che state separati aumenta la voglia di ritrovarvi, l'impazienza, la trepidante attesa

Anche in questi 7 giorni puoi goderti questa trepidante attesa!

Giorno dopo giorno, puoi sentir crescere nel tuo cuore una bolla di speranza, di fiducia, di ottimismo che questo bambino, atteso e cercato, sia davvero atterrato nella tua pancia!

Forse in questi 7 giorni avrai ulteriori conferme, ascoltando il tuo corpo: i primi sintomi della gravidanza che inizia...

O forse non sentirai assolutamente nulla, ma le mestruazioni continuano a non arrivare...

Può darsi che ad un certo punto tu veda una pallida perdita di sangue sullo slip o sulla carta igienica... aspetta a disperare: potrebbe essere un buon segno, il segno dell'avvenuto atterraggio del tuo bambino sulla soffice e vaporosa mucosa del tuo utero (si chiama annidamento: il tuo bambino si fa un nido dentro di te!)

Programmati il giorno in cui farai il test, l'ora esatta, chi vuoi vicino a te, cosa farai se sarà positivo (un piccolo festeggiamento ci sta tutto!) e cosa farai se risulterà negativo (dopo aver accolto tutte le emozioni che arriveranno, avere un "piano di consolazione" può aiutarti). Focalizza la tua mente su quel momento, segnalo in agenda, e, se puoi, rispettalo al minuto, come il più importante degli appuntamenti!

Potrà essere davvero un momento magico, che ricorderai tutta la vita, perché è in quel momento, in cui il test risulta positivo, che la tua vita svolta per sempre!

Io ricordo perfettamente il momento dei miei test di gravidanza: Fabio vicino a me, l'emozione, la fiducia (perché in genere il mio ciclo è molto regolare, quindi una intera settimana di ritardo, sebbene non avessi neanche l'ombra di altri sintomi, mi faceva ben sperare!).

Fabio, la prima volta, mi aveva comprato la mia prima fotocamera digitale come eventuale "premio di consolazione" in caso il test fosse stato negativo: non avrebbe funzionato ma l'ho trovato lo stesso molto dolce!

Al secondo e al terzo test ho voluto vicini anche i miei bambini: era un affare di famiglia e ho pensato che se poi fossi stata triste per un test negativo o (con gli scongiuri del caso) per un aborto spontaneo, loro comunque l'avrebbero percepito, quindi tanto valeva che condividessero anche l'emozione e la gioia!

Ma torniamo a te!

E se invece nell'arco della settimana arriverà il flusso di sangue?

Sì, sarai triste, addolorata, delusa, frustrata! Ancora un volta le mestruazioni! Se di solito non le ami, in queste occasioni puoi proprio odiarle. Ci sta, datti il tempo e il permesso di provare anche queste emozioni: passeranno e avrai un'altra occasione di osservarti, conoscerti, avere cura di te, amarti!

Le mestruazioni che arrivano ti dicono che il tuo corpo sta funzionando bene, non c'è niente che non vada: solo che questo bimbo che aspetti non si sente ancora pronto a manifestarsi. E allora il nido che prepari dentro di te, per lui o lei, quello dentro l'utero, ma anche quello dentro al cuore, dovrà essere ancora più invitante e soffice! Asciuga le lacrime di delusione: la bolla di speranza è esplosa, ma comincia subito a ricrescere: un altro ciclo ha inizio! I fiori non sbocciano forse tutti gli anni?! Ma lo fanno solo nel loro momento giusto: anche il tuo bambino sboccerà quando sarà il suo momento, tu devi solo tenerti pronta!

Se pensi che veder arrivare le mestruazioni sia la cosa più brutta che ti possa capitare in questo momento, beh, io non sono d'accordo e adesso ti spiego un altro motivo per cui secondo me dovresti sopportare questa fiduciosa, paziente, snervante, interminabile attesa di 7 giorni.

Il motivo prende il nome di gravidanza biochimica.

E' un termine che a me non piace per niente: non dà la reale percezione di ciò che accade a una madre che si trova ad affrontarla. Si riferisce a una gravidanza che è iniziata (c'è stato il concepimento, l'incontro tra ovulo e spermatozoo) ma che poi, arrivata nell'utero, per qualche ragione, non si è annidata, o si è annidata ma poi...ha "cambiato idea" e si è spenta. L'embrione in questa fase non si è ancora formato e pertanto non si parla neanche di aborto, ma se tu avessi già fatto il test di gravidanza, sarebbe totalmente irrilevante per te la fase di sviluppo. Quando il test di gravidanza risulta positivo ha inizio una magia: sei incinta, sarai madre!

E se quel minuscolo complesso di cellule non riesce a mantenere la sua promessa di diventare il tuo bambino, questo evento ha un peso grandissimo nel tuo vissuto: tu non perdi un minuscolo complesso di cellule, tu perdi il bambino che ti sei immaginata fin da quando hai pensato di diventare madre.

E puoi di certo immaginare quanto questo sia estremamente più doloroso rispetto a veder arrivare una mestruazione (perché è così che si manifesta una gravidanza biochimica).

Ti starai chiedendo se per te è utile sapere che il concepimento era di fatto avvenuto.

No, non ti cambia assolutamente nulla!

Considera che fino a pochi decenni fa, era totalmente normale non avere l'esito del test di gravidanza fino a una settimana o più di ritardo mestruale.

Quello che è cambiato è che adesso, con tutti questi test così precoci, siamo più consapevoli di quanto sia enormemente frequente che un ovulo fecondato non si annidi e vada incontro a regressione (probabilmente 1 su 3!)

E tuttavia questo non impedisce al mondo di essere sovrappopolato!

Un'altra domanda che potresti farti è se c'è qualcosa che puoi fare per impedire una gravidanza biochimica, cioè che la gravidanza si spenga così presto.

Anche in questo caso la risposta è no!

Nel primo trimestre, e ancor più nelle primissime settimane di gravidanza, c'è veramente poco o niente che si possa fare per sostenere una gravidanza: non c'è un farmaco o un comportamento che tu possa assumere affinché questa gravidanza si sviluppi, puoi solo affidarti, per il momento, a Madre Natura e eventualmente, dopo 1 anno di tentativi infruttuosi, alla Scienza Medica.

Quindi mi chiedo perché, a fronte di una attesa che può essere sì difficile da sopportare, dovresti metterti nella condizione di sperimentare l'esperienza ben più dolorosa e difficile di quello che tu vivresti, né più né meno, come un aborto (che viene pure sminuita da questo termine "gravidanza biochimica" che non rende affatto l'idea del vissuto che comporta)??

Ne vale davvero la pena?

Ognuna arriverà a una conclusione diversa: questa mia opinione non dev'essere necessariamente condivisa, ma spero che resti uno spunto di riflessione per te che ti sentirai dire solo "fai subito il test di gravidanza!" oppure "vai in ospedale a fare le beta: è più sicuro!"

Prima di salutarti, forse ti sei accorta che manca una possibilità: cosa fare se aspetti una settimana ma poi il test risulta negativo?

Ebbene, aspetta un'altra settimana e poi ripetilo.

"Ommioddio, un'altra settimana di sofferenza!!!" : ebbene sì, sono spiacente, ma può essere che il concepimento sia avvenuto più tardi rispetto ai tuoi calcoli. Magari l'ovulazione ha ritardato, o il tuo ciclo è abitualmente irregolare...

Se il test continua ad essere sempre negativo, settimana dopo settimana, e questa è una situazione anomala per te che di solito sei puntuale come un orologio svizzero, puoi prendere in considerazione che il tuo ciclo stia avendo una irregolarità (a volte capita, nei cambi di stagione o in periodi particolarmente stressanti della vita) e stare in osservazione, oppure puoi decidere di fare una visita ginecologica per capire cosa succede: anche in questo caso ascoltati e senti cosa ti fa stare meglio. Se non hai disturbi particolari, "saltare un ciclo" non richiede una valutazione immediata e urgente.

E a questo punto, sono curiosa di sapere se al prossimo ritardo aspetterai la fatidica settimana oppure no: nessun giudizio da parte mia se deciderai comunque di farlo immediatamente!

E se invece il test di gravidanza l'hai già fatto, raccontami: quando l'hai fatto? Com'è andata? Ti è mai capitato di avere una gravidanza biochimica? Come l'hai vissuta?

Intanto ti saluto e ti do appuntamento al prossimo articolo di questo viaggio attraverso un approccio un po' più consapevole, e a volte un po' meno convenzionale, alla gravidanza!

A presto!

Eleonora